Lino birichino

La sciata segreta

Conoscete il mio animale preferito? Si chiama Lino ed è il topolino più buffo del mondo. Beh, in realtà non è un vero topo. La mascotte del Cavallino Bianco è molto più grande e cammina su due gambe come me. Lino si inventa sempre i giochi e gli scherzi migliori. Non avrei mai pensato, però, che potesse anche fare il biricchino e non ascoltare gli adulti!
Lino birichino

Lasciati guidare dal bambino che sei stato.

Josè Saramago
 
 
Qualche tempo fa ho visto il topolino gigantesco con il capo dell’hotel, Ralph. Stavo andando in piscina quando li ho sentiti parlare. “No, Lino, prima di andare a sciare devi fare i compiti” Ralph ha detto con voce severa. “Uffa, questi discorsi li conosco benissimo” ho pensato alzando gli occhi al cielo. Povero Lino! Mi sono girato un’altra volta e ho visto il topolino svoltare l’angolo e sgattaiolare via.
Lino birichino
 
Tutta la mattina avevo Lino per la testa e anche mentre ero seduto in cabinovia tutto infagottato continuavo a pensare a lui. Lino sarà ancora davanti ai suoi libri? Arrivato alla pista per i bambini, non ho creduto ai miei occhi: ecco Lino in fila allo skilift! Qualche istante dopo era già arrivato in cima con uno dei maestri di sci.

“Hai visto un fantasma?“ ha chiesto papà ridendo. Ho scosso la testa. „No, ma… non sai che Lino dovrebbe fare i compiti?“ Naturalmente non mi dispiaceva incontrare il mio topolino preferito sulla pista e divertirmi con lui tutto il pomeriggio. Quando ero ormai stanco di sciare ho preso tutto il mio coraggio e ho chiesto a Lino che ne sarebbe stato dei suoi compiti. Il topolino è rimasto zitto per un po’ e poi è scomparso all’improvviso.

Dovevo assolutamente sapere dove era andato di tanta fretta e ho convinto papà a tornare in hotel un po’ prima. Arrivato al Cavallino Bianco ho cercato in tutti i corridoi – e ho avuto fortuna. Davanti all’ufficio di Ralph ho trovato Lino con un grande vassoio pieno di leccornie. Adesso ho capito: Lino voleva farsi perdonare da Ralph! Quando Ralph ha aperto la porta aveva lo sguardo di rimprovero. Ma la sorpresa di Lino gli è piaciuta così tanto che ha solo riso e baciato l’enorme naso del topolino. Tutto perdonato e dimenticato! Ho ridacchiato. Ora avevo imparato cosa fare la prossima volta che avessi combinato qualcosa!
 

Un sorriso è una curva che raddrizza tutto.

Phyllis Diller